Certo che è troppo facile parlar male di Andrea Scanzi, infatti l’ho già inserito sia tra i personaggi orrendi, sia tra quelli incredibili, però, nonostante io abbia già lodato le sue qualità di “poligrafo, genio universale che sa tutto di Federer e dei Pink Floyd, che maneggia le parolacce meglio di Shakespeare, che redimerà l’umanità da Matteo Renzi, che fa spettacoli a teatro, insomma quasi come Marco Travaglio”, mi è venuta voglia di scrivere qualcosa, fosse solo per vendicarmi dei suoi pezzi in cui mi imbatto contro la mia volontà. Ecco allora il testo di un suo post su Facebook in cui mi sono imbattuto un paio di giorni fa:
La ferocia di questi nostri tempi la viviamo ogni giorno. Sui social e non solo. Dopo il disastro immane di ieri, non pochi hanno esultato. Soprattutto in Francia, un paese straordinario che però (come tutti i paesi) non è immune dalla demenza e dalla violenza. Vi riporto alcuni tweet usciti ieri in Francia. “Dio è felice quando gli italiani muoiono”. “Dio ha ucciso 13 figli di puxxxna italiani oggi. Grazie Dio. Baci”. “Caduta la funivia a Stresa: una giusta punizione del karma dopo il cocainagate dei Maneskin all’Eurovision”. “Questo è il karma, ahahah”. “Gli italiani sono disoccupati”, scrive uno. L’altro risponde: “Si eliminano anche velocemente”. “L’euforia dell’Eurovision distrutta dalla caduta di una funivia. Ballavano lì dopo la vittoria e così le corde si sono rotte. Ecco. La Francia ha dovuto lasciare la vittoria a una canzone vuota”. “La funivia è gestita dalla mafia?”. E via così. L’umanità non ha speranza.
Dietro l’apparente civiltà di queste parole, c’è la stessa strategia dell’altro Matteo suo grande nemico, cioè quella di additare al proprio pubblico qualcuno da odiare. Certo, Salvini magari aggiungerebbe che i francesi non usano il bidet e tengono la baguette sotto l’ascella, ma il meccanismo è lo stesso: vi do degli eroi e dei nemici. Nel giorno in cui sto scrivendo queste righe, per esempio, l’eroe è Francesco Totti, mentre il nemico è proprio Salvini, reo di aver a sua volta proposto due necrologi per gli eroi Franco Battiato e Carla Fracci.
Notevole è anche la grafica ultimamente adottata dall’Imaginifico, degna dei siti complottisti ospitati da Altervista e che ricorda proprio quella di: indovinate chi?
E poi concludo qua, perché, come direbbe Scanzi, vado a rileggere l’Ulisse di Joyce. No, vado a smaltire il toner della stampante e della fotocopiatrice.
Ah, dimenticavo: comprate il mio libro. No, questo lo dice Scanzi.
Il ballo dei Zanzoni 
Disapprovo soprattutto la scelta di prendere un pugno di commenti lasciati da qualche troglodita su Internet e basarsi su di essi per sancire la condanna di un popolo intero. Sia perché le generalizzazioni sono sempre sbagliate, sia perché nel mare magnum dei social è possibile trovare commenti osceni a qualsiasi notizia e scritti da utenti di qualsiasi popolo.
Sarebbe come entrare nel bar più malfamato di Genova, indicare col mento tutti i buzzurri che lo frequentano e poi dire: “Vedi come sono incivili i liguri?”. Sarebbe scorretto per ben 3 motivi: perché i bar malfamati con relativi buzzurri esistono in tutte le città, perché è una generalizzazione e perché l’anima di un popolo (sia esso genovese o francese) è possibile coglierla solo a seguito di un’analisi molto più approfondita e variegata.
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La cosa più infame è che Scanzi lo sa benissimo, ma ha deciso di buttarsi nel mercato dell’indignazione più becera.
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In tal caso hai fatto benissimo ad asfaltarlo. Sdrammatizzo un po’ il tono di questa conversazione segnalandoti che ho appena pubblicato un post molto ironico nel mio blog… spero che ti strappi qualche risata! 🙂
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Su AS ci siamo già confrontati Alessandro. È uno che ha capito come funzionano i social: logica 0 1. A 0 piazza quello di cui vuole parlare male, a 1 quello di cui vuol parlare bene (vigliaccamente mette sempre eroi del recente passato, che avendo chiuso la carriera non possono commettere errori: Van Basten, Pink Floyd etc). Il fatto che abbia messo a suoi nemici Sgarbi, fa capire lui su che livello si pone.
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