Io ho una mia idea e la esporrò velocemente. Non rientra né tra quelle civili, né tra quelle rispettose, né tra le indignate. A leggere dei burini che vanno a scattarsi un selfie con la celebrità alle esequie del marito, non mi viene da commentare Signora mia Dove andremo a finire Dove siamo finiti Momento … Continua a leggere Un selfie con Maria De Filippi, o: chi è causa del suo mal…
Categoria: personaggi orrendi
In miniera!
Nonostante io abbia letto gli articoli che da destra e da sinistra hanno spiegato come quello di influencer possa essere un lavoro rispettabilissimo. Sebbene io abbia ascoltato chi ha difeso Chiara Ferragni per qualsiasi ragione. Anche se ho dato credito alle parole di chi ne ha esaltato lo spirito imprenditoriale. Pur sapendo della beneficenza che … Continua a leggere In miniera!
Salvini: il parente scemo di cui ci si vergogna
Lo scemo di cui parlo non è certo la persona disabile, dal momento che si spera che nel 2022 nessuno sia così incivile da vergognarsi di un familiare o, in generale, di una persona prossima disabile. Parlo di chi si comporta da scemo, della persona imbarazzante - oggi si ama dire cringe per la stessa … Continua a leggere Salvini: il parente scemo di cui ci si vergogna
Personaggi orrendi: Lorenzo Tosa, o: della virtù
Rispetto a uno o due anni fa, è più raro che mi imbatta nei post di Lorenzo Tosa, forse perché i miei conoscenti su Facebook ne rilanciano meno gli interventi, forse perché non li degnano di un mi piace e neppure si prendono la briga di commentarlo, fosse solo per contraddirlo. Per spiegare chi sia … Continua a leggere Personaggi orrendi: Lorenzo Tosa, o: della virtù
Gente che scrive male: ancora lui.
Il pudore verso chi è mancato e la permalosità del soggetto in vita mi costringono ad essere reticente sul defunto e sul suo cantore. Fatto sta che è mancato un noto scrittore di genere (la specificazione non vuole essere riduttiva) nonché fondatore e direttore di un sito culturale in attività da parecchi anni, perciò diversi … Continua a leggere Gente che scrive male: ancora lui.
Personaggi orrendi: Matteo Salvini
Se poniamo un macaco di fronte a una tastiera 24 ore al giorno per anni, c'è la possibilità che il macaco prima o poi digiti "to be or not to be". Il macaco però resta un macaco e non è che all'improvviso diventi William Shakespeare. Per restare in ambito shakespeariano, non sempre nella follia c'è … Continua a leggere Personaggi orrendi: Matteo Salvini
Love love love
Un giorno sentii dire da un coltissimo e profondo biblista che è illusoria la "teologia elastica" per la quale solo toccando gli abissi del male si può risalire al bene. Più prosaicamente, Daniele Silvestri cantava che "più giù di così / non si poteva andare / più in basso di così / c'è solo da … Continua a leggere Love love love
Personaggi orrendi: Diego Fusaro, o: dell’incontinenza verbale
Non sono passati molti anni da quando sono venuto a conoscenza dell'esistenza di Diego Fusaro, il filosofo antiglobalizzazione, sovranista, antiGreenpass e bello. Tra le quattro caratteristiche del nostro, l'ultima è sicuramente la più invidiabile. Nel 2015 lessi una stroncatura ottima fin dal titolo, in cui, appunto, m'imbattei per la prima volta in uno studioso di … Continua a leggere Personaggi orrendi: Diego Fusaro, o: dell’incontinenza verbale
Buon Natale leghista
Avevo già scritto due anni fa sui presepi leghisti, ma loro insistono. A giudicare dalle abitudini di vita del grande ispiratore del marketing leghista, il dimessosi per festini Luca Morisi, viene da commentare il manifesto che affligge i muri di tante città. Potrebbe starci un "Morisi il bambinello, i prostituti i genitori A e B, … Continua a leggere Buon Natale leghista
Ready-made: Flavio Briatore
Un estratto da un'intervista pubblicata oggi con tanto di foto nell'atto di mangiare, mi risparmia la fatica di spiegare il mio orrore antropologico e linguistico. Vede, la pizza è uno street product, di solito te la portano su tavoli spogli o non apparecchiati, te la buttano là con un servizio approssimativo, roba che non ti invoglia a … Continua a leggere Ready-made: Flavio Briatore