Cicciolina è meglio di Marta Fascina

Avevo da un paio di mesi un abbozzo di bozza di articolo con uno di quei titoli che avrebbero fatto catalogo. Un titolo che, con un po’ di fortuna e con qualche aiuto dagli algoritmi dei motori di ricerca, magari gli avventori del blog avrebbero continuato a leggere. Insomma, “Cicciolina è meglio di Marta Fascina” mi sembrava un buon titolo. Avrei scritto che come parlamentare Cicciolina fu più presente rispetto alla più o meno vedova di Berlusconi, mi ero persino andato a vedere i resoconti delle presenze alle sedute parlamentari e avevo cercato dati attendibili sulla X legislatura, quella che vide – non spesso – Cicciolina nei banchi di Montecitorio. E anche dal punto di vista estetico, la maschera di Cicciolina mi sembrava più divertente di quella così triste di Marta Fascina.

Invece.

Invece ho lasciato trascorrere il tempo e gli eventi – un piccolissimo evento – mi hanno superato, così ieri sulla homepage della Repubblica mi sono imbattuto nel titolo Marta Fascina: “Io discriminata come Nilde Iotti, Berlusconi mi ha stregato quando avevo 14 anni”. Un titolo così demenziale prometteva bene. Sospettando già quel che avrei trovato a proposito di Nilde Iotti, cioè niente, tutto quel che ho letto nel pezzo redazionale che riprendeva un’intervista pubblicata da “Il giornale” è stato questo:


Poi la domanda di Hoara Borselli, autrice dell’intervista cita Nilde Iotti e chiede: lei subì molti pregiudizi e ostilità perché era la compagna di Palmiro Togliatti, è successo anche a lei con Berlusconi? E Fascina: “Sì il pregiudizio è stato un elemento che ha sempre accompagnato la mia storia con Silvio e per certi versi ancora non mi abbandona. Ma lui mi ha insegnato ad avere una certa flessibilità rispetto alle cattiverie gratuite. L’amore ed il sorriso sono l’arma più forte contro l’odio e l’invidia”.

Bene, Berlusconi è amore, lo sapevo e l’ho scritto più volte nel blog che omnia vincit amor, ma, soprattutto, Marta Fascina non si è paragonata a Nilde Iotti. Ma tu guarda se mi tocca difendere Marta Fascina, personaggio che disprezzo profondamente!

La mia formazione filologica mi ha spinto però a cercare l’articolo originale, che, per fortuna, era disponibile ai non abbonati. Marta Fascina dice tante ridicolaggini, ma almeno Nilde Iotti non la cita. Risponde alla domanda in cui viene tirata incautamente in ballo, ma, appunto, Fascina è sufficientemente intelligente da non paragonarsi a lei ed è ancora più intelligente a non annoiarci con premesse quali “Io non sono certo paragonabile a una costituente, tuttavia…”

Riassumendo: Hoara Borselli fa un’intervista lacrimevole a Marta Fascina che ci racconta che soffre tanto; Borselli non pone una mezza domanda sul mostruoso assenteismo di Marta Fascina; Borselli dà prova del propio valore intellettuale parlando di Nilde Iotti; la Repubblica riprende l’intervista e nel titolo con la consueta tecnica del virgolettato le mette in bocca parole mai pronunciate.

E allora anch’io mi adeguo al malcostume e metto un titolo che non c’entra niente! E pure una didascalia, va’.

Ilona Staller consola Silvio Berlusconi (statua di cera di Jeff Koons)

2 pensieri riguardo “Cicciolina è meglio di Marta Fascina

  1. Questo baratro emotivo che dopo la dipartita del faraone continua a non essere colmabile almeno per i suoi più diretti epigoni sta assumendo toni paradossali.
    Io avevo buttato lì per scherzo la necessità di un medium, ma qualcuno deve averlo intravisto e mi sta prendendo sul serio, e l’inconsolabile quasi moglie sta assurgendo al ruolo.
    Già intravedo un’aura iridescente tutt’intorno a lei, e messianicamente percepisco un sommesso diffondersi un ecumenico messaggio che proviene dall’aldilà. Ma è molto confuso e sto cercando di tradurlo (dev’essere per via della la protesi dentaria)
    Vi farò sapere.

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